Festival del matrimonio di Imilchil

Festival del matrimonio di Imilchil

Il festival (o “moussem” in arabo) di matrimonio e fidanzamento a Imilchil è uno dei migliori eventi matrimoniali in Marocco. Imilchil è una cittadina di circa 2.000 abitanti, situata a circa 2.500 metri di altitudine su un altopiano nella regione montuosa dell’Alto Atlante del Marocco.
La moussem viene celebrata ogni anno a metà settembre, con l’evento di quest’anno in programma dal 24 al 26 settembre, attira persone da tutta la provincia di Errachidia, in particolare quelli della tribù Ait Hdiddou. Questo evento è essenzialmente un’opportunità per il popolo della tribù di mescolare, collegare e condividere le tradizioni culturali, mitiche e artistiche della tribù Ait Yaazza, che sono rimaste fedeli alla tradizione del matrimonio collettivo per anni. È tradizione che giovani uomini e donne si sposino durante il moussen, e nei tempi antichi il matrimonio era benedetto da un uomo santo, garantendo la loro felicità eterna.

Si sostiene che l’evento originale sia stato ispirato da due giovani amanti Isli (che significa sposo in berbero) e Tislite (che significa sposa). I due avevano deciso di sposarsi ma dato che erano dalle tribù nemiche non potevano ottenere il consenso dei loro genitori, così iniziarono a piangere fino alla morte, formando anche due laghi di lacrime Isli e Tislite non lontano da Imilchil (vedi mappa sotto). Tribù e genitori, così commossi dall’evento, hanno deciso di dare ai loro figli la libertà di scegliere il proprio coniuge.
Oggi il festival è considerato un luogo di incontro in cui vengono creati collegamenti e giovani tribali di Ait Haddidou hanno l’opportunità di trovare un partner per tutta la vita. I genitori in genere accompagnano le giovani donne e le aiutano a trovare partner adatti; tuttavia i candidati più anziani (a causa della loro forte posizione all’interno della tribù) possono scegliere i propri mariti senza la necessità di ottenere il consenso dei genitori.

La festa di fidanzamento a Imilchil è una delle maggiori attrazioni del festival, dove il tema è l’amore. Molta attenzione e attenzione è dedicata a questo evento, in quanto ha un grande significato culturale e offre un’opportunità per garantire la sopravvivenza della vecchia storia di matrimonio tradizionale e condividerla con un pubblico mondiale.

La cerimonia di fidanzamento è un elemento critico del festival. I giovani delle tribù vicine si riuniscono ogni anno nel sito della tomba del santo uomo, il marabout Sidi Ahmed Oulmaghni a Imilchil. Dall’inizio di questa tradizione, i giovani aspettano la mousem prima di decidere sulle altre metà che diventeranno il loro partner per tutta la vita. La maggior parte delle coppie firma il contratto di matrimonio e salva la grande cerimonia fino a quando tutti i membri della famiglia e gli amici non si riuniscono in uno speciale giorno del matrimonio marocchino. Dopo la firma del contratto di matrimonio, i neosposi si recano nella loro nuova casa di solito a cavallo di un mulo o di un cavallo disponibile solo a causa della posizione remota dei piccoli villaggi circostanti. Moussem è considerato un buon posto per i locali per trovare un’altra metà perfetta, e risolve il problema per i ragazzi che di solito lasciano i loro villaggi per cercare lavoro nelle aree urbane, ma preferiscono ancora sposarsi all’interno delle proprie tribù.

Questo incontro è sia un’occasione religiosa, in quanto rende omaggio al Marabout e un’opportunità commerciale in quanto è il più grande incontro d’affari dell’anno. Le tribù ne approfittano per scambiare bestiame e prodotti agricoli e artigianali.

Economicamente, la moussem genera importanti entrate commerciali per la regione ed è importante per il turismo marocchino, poiché il festival attira un afflusso di turisti nazionali e stranieri. Il numero di visitatori nazionali ed esteri attesi durante l’evento sarà superiore a 30.000.
Per aumentare il fascino del festival, gli organizzatori hanno aggiunto un aspetto folk tradizionale più ampio al programma di quest’anno. Ciò include la vecchia musica tradizionale e le danze berbere che includono il famoso Ait Hdidou, Talsint e i valzer della bella ape danzante (Nahla) verso Kelaat Mgouna.