Destinazione a Meknes
Una volta Meknes fu propagandato come Versailles del Marocco, quando Sultan Moulay Ismail (1672-1727) stava perseguendo i suoi piani per una grande città reale. I suoi piani non furono mai realizzati, ma gli edifici che riuscì a erigere continuano ad attrarre orde di turisti annuali. La città reale di Moulay Ismail è composta da oltre 50 palazzi, 20 porte e una cinta muraria lunga 45 chilometri. Una delle porte più impressionanti è la Bab el-Mansour, che prende il nome dal suo architetto, un cristiano convertito all’Islam. Attualmente è utilizzato come una galleria d’arte e l’ingresso è solo attraverso un cancello laterale.
Dei palazzi sopravvissuti, il meglio conservato è il Dar el-Makhzen, che è ancora oggi utilizzato dal re del Marocco come palazzo reale. Dar el-Makhzen è chiuso ai visitatori, ma si possono vedere scorci del palazzo attraverso le pareti fatiscenti. I visitatori potrebbero anche essere interessati a visitare il mausoleo di Moulay Ismail, anche se ai non musulmani è vietato entrare in molte parti di esso. Altre attrazioni in cui sono vietate ampie aree ai non musulmani includono la scuola musulmana Medersa Bou Inania e il mausoleo del santo Sidi ben Aissa.
Coloro che sono interessati a uno scorcio delle arti e dei mestieri marocchini tradizionali dovrebbero fare un salto al Dar Jamai, i cui reperti si concentrano su oggetti come ceramiche, tessuti e gioielli.
I cacciatori di souvenir ne troveranno in abbondanza nella medina, ampie aree delle quali sono dedicate al qissariya o ai mercati coperti. Secondo quanto riferito, la qualità degli articoli che puoi acquistare qui è tra le migliori in Marocco e i prezzi più convenienti. È sicuramente un buon posto per i visitatori per affinare le loro abilità di contrattazione. Poiché Meknes è un centro di produzione di olive in Marocco, la città è anche un buon posto per raccogliere olive fresche, anche se i prezzi possono essere ripidi, quindi assicurati di confrontare i prezzi da diverse bancarelle.